Il sottosuolo di Napoli è una continua scoperta, un intreccio unico di storie e “strati” che incantano il visitatore passo dopo passo. E in questo le celebri Catacombe di San Gennaro non fanno di certo eccezione. Raccontano una storia millenaria che affonda le radici nella Neapolis greca e che riporta fino a noi il passato, il culto dei morti e la devozione a San Gennaro, il patrono della città.
Bastano 100 scalini per tornare indietro nel tempo e poter godere di una visita realmente suggestiva. Se vi state chiedendo perché dovreste visitare le Catacombe di San Gennaro e vorreste saperne di più allora siete nel posto giusto!

Cosa trovi in questo articolo
Le Catacombe di San Gennaro: la storia
Le Catacombe di San Gennaro sono una vera e propria città sotterranea che si estende per ben 5800 mq, disposta su due livelli.
Il nucleo originario risale probabilmente al II secolo d.C. quando furono realizzate come luogo di sepoltura di una ricca famiglia romana che in seguito donò gli spazi alla comunità cristiana.
Ciò che rende particolari le Catacombe di San Gennaro è innanzitutto l’ampiezza degli spazi, una caratteristica dettata dalla solidità e dalla lavorabilità del cosiddetto “tufo giallo napoletano”, un materiale che deriva dall’attività vulcanica dei Campi Flegrei e che caratterizza buona parte del patrimonio architettonico della città.

L’ampliamento delle Catacombe ebbe inizio nel IV secolo d.C. quando furono deposte le spoglie del primo patrono di Napoli, Sant’Agrippino, all’interno della basilica ipogea realizzata per tale occasione.
Il luogo acquisì poi una rilevanza decisiva quando proprio in questi ambienti furono traslate le reliquie di San Gennaro tra il 413 e il 431. Da quel momento le Catacombe assunsero il nome attuale, divenendo meta di pellegrinaggio e luogo particolarmente ambito per le sepolture.
Visitarle oggi significa darsi la possibilità di ammirare un patrimonio storico e pittorico incredibile che spazia dalle preesistenze pagane del II secolo d.C. alle pitture bizantine del IX-X secolo d.C.
Ma non solo, il vestibolo della catacomba superiore racchiude persino le prime pitture cristiane del Sud Italia.

La tomba di San Gennaro
Il rinvenimento della tomba di San Gennaro non fu cosa semplice. Fu possibile individuarla solo attraverso lo studio di un’omelia del IX/X sec. e di un passo del Chronicon dei vescovi di Napoli secondo il quale si trovava in un cubiculum, identificato poi in quello al di sotto della basilica dei vescovi.
Eppure la storia racconta che prima di raggiungere la destinazione finale all’interno del Duomo di Napoli, le spoglie di San Gennaro furono spostate più volte.
Nel 831 furono trafugate dal principe dei longobardi Sicone I e portate a Benevento, città d’origine del santo. In seguito furono collocate nel santuario di Montevergine dove rimasero per quasi due secoli, fino a quando dopo una lunga trattativa furono restituite alla città di Napoli nel 1497.
Catacombe di San Gennaro: orari, biglietti e prezzi
La visita alle Catacombe di San Gennaro è prenotabile tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso).
Le visite guidate del sito partono ogni ora ed è possibile prenotare e acquistare i biglietti online dopo aver selezionato giorno e orario di interesse.
Il prezzo dei ticket è di 9 euro a persona (intero), i soci FAI e Touring Club possono usufruire della tariffa agevolata di 7,20 euro.
L’intero percorso di visita ha una durata di un’ora e per viverlo al meglio si consiglia abbigliamento comodo e una giacca anche nei periodi caldi visto che la temperatura nei sotterranei varia tra i 15 e i 22°.
Il biglietto delle Catacombe di San Gennaro permette di visitare gratuitamente le Catacombe di San Gaudioso entro un anno dall’emissione del ticket.

Aperitivo alle Catacombe di San Gennaro
Nella sezione “Eventi in programma” del sito ufficiale delle Catacombe di San Gennaro è possibile informarsi su iniziative e visite speciali, come ad esempio l’AperiVisita, ovvero il tour serale del sabato e domenica sera alle 20.00 che offre il tipico aperitivo napoletano “taralli e birra” offerto da Taralleria Napoletana e Birra KBirr.
Il costo è di 15 euro a persona (gratuito fino ai 12 anni) e include ingresso, aperitivo e visita guidata.
Come arrivare alle Catacombe di San Gennaro e dove parcheggiare
Le Catacombe di San Gennaro si trovano in Via Tondo di Capodimonte, 13. L’ingresso è proprio accanto alla Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, il gioiello di architettura neobarocca ribattezzato come “la piccola San Pietro” per gli esterni e gli interni che furono realizzati sul modello di Roma.

In auto
Chi arriva in auto può usufruire del parcheggio gratuito situato proprio dinanzi all’ingresso delle Catacombe.
In autobus
Per chi volesse raggiungere le Catacombe di San Gennaro in autobus dal Museo Nazionale di Napoli (Fermata autobus n. 1246 – Museo Nazionale) si possono prendere le linee 168, 178, C63, R4 che conducono in circa 15 minuti alla fermata n. 3250 – Basilica Incoronata – Catacombe San Gennaro.
Per maggiori informazioni sulla visita alle Catacombe di San Gennaro vi consigliamo sempre di dare un’occhiata al sito ufficiale.
E infine alcuni suggerimenti per voi: se vi affascinano i percorsi alla scoperta della Napoli sotterranea non perdetevi una visita alla Galleria Borbonica, capolavoro di ingegneria civile testimone di numerosi momenti storici di rilievo per la città.
Se invece avete poco tempo a disposizione, prendete in considerazione il Tour dei sotterranei di Napoli proposto da Civitatis.
A questo punto non ci resta che augurarvi buon viaggio a Napoli e invitarvi a consultare la sezione “Cara Napoli” per altri spunti e chicche da local che proprio non dovreste perdervi durante un soggiorno alla scoperta del capoluogo campano!
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